giovedì 20 aprile 2017

Recensione: Six of Crows by Leigh Bardugo

Ciao ragazzi!
Oggi finalmente posso parlarvi di Six of Crows. Indovinate cosa dovete fare tutti da adesso in poi? Acquistare la duologia di Leigh Bardugo. Eh sì, mi dispiace anche per voi - come per me stessa - perché quando l'avrete tra le mani sarà come una droga e resterete alzati fino alle 2 di notte per finire di leggerlo. Cosa che a me non è successa. No, assolutamente😶
Ecco a voi la mia recensione!



Titolo: Six of Crows (Six of Crows Duology)
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Henry Holt
Pagine: 480
Data di pubblicazione USA: 29 Settembre 2015
Data di pubblicazione Italia: Inedito



Sinossi:
Ketterdam: un movimentato centro di scambio internazionale dove tutto può essere comprato ad un alto prezzo - e nessuno lo sa meglio del criminale prodigio Kaz Bekker. Kaz ha l'opportunità di diventare ricco oltre ogni misura con un'impresa mortale. Ma non può riuscire nel colpo da solo.. 
Un galeotto con sete di vendetta.
Un tiratore scelto che non può lasciar perdere una scommessa.
Un fuggitivo con un passato privilegiato.
Una spia conosciuta come Wraith (Spettro).
Una strozzatrice di cuori che usa la sua magia per sopravvivere nei bassifondi.
Un ladro con un dono per fughe impossibili.
Sei pericolosi reietti. Un colpo impossibile. La banda di Kaz è l'unica cosa che può evitare la distruzione - a meno che prima non si uccidono tra loro.




“No mourners. No funerals. Among them, it passed for 'good luck.”


Six of Crows è stata una lettura lunga: ben due mesi di tira e molla, di riprese e di ricadute. Solo una settimana fa mi sono decisa a prenderlo in mano sul serio e in tre giorni ho letto 3/4 del libro. All'inizio può risultare pesante, lento e vi sembrerà che non inizi mai sul serio. Ma arriverete a un punto in cui non riuscirete più a metterlo giù.
La storia tratta di questa banda di scapestrati criminali (non tutti), creata da Kaz Brekker per poter entrare -e uscire, cosa non scontata- da una fortezza di massima sicurezza. L'obiettivo è recuperare lo scienziato che ha creato un particolare tipo di droga che potenzia i poteri dei Grisha. Il mondo creato dalla Bardugo, infatti, è in una simil-Russia in cui il territorio è diviso in diverse nazioni e una di queste è quella dei Grisha. I Grisha sono delle persone che presentano delle capacità avanzate: c'è chi riesce a gestire gli elementi, chi il metallo, chi i tessuti e chi invece presenta un potere catastrofico come poter fermare il battito cardiaco. I Grisha più esperti e letali fanno parte del Secondo Esercito, un'unità che semina terrore per tutti i territori e che risulta essere quasi imbattibile. Dopo la guerra civile, protagonista della prima trilogia della Bardugo The Grisha Trilogy, molto di questi sono sparsi per il mondo è altri pur di non essere reclutati nel Secondo Esercito cercano di nascondere i propri poteri. Con l'arrivo del jurda panem, questa potentissima droga, i poteri dei Grisha sono amplificati e arrivano a livelli di grandezza e di pericolo assoluti. Per questo motivo e poiché causa una grave dipendenza, questa droga è molto ricercata da tutti gli uomini potenti del territorio e dagli stessi Grisha. Peccato che Bo YolnDul abbia creato una quantità della stessa limitata. Il compito di Kaz è proprio quello di recuperare lo scienziato dalla fortezza dei Fjerdan, nemici assoluti dei Grisha, e portarla a Kerch dove il consiglio dei mercanti, imparziali come la Svizzera, si occuperà di ricrearla e di metterla in commercio.
Ecco, in questo modo vi ho spiegato un po' le dinamiche iniziali. Adesso è tutto da vedere. Il viaggio è lungo e pericoloso, ma nel mentre non mancheranno dei momenti per ripercorrere con ciascun personaggio la loro vita passata e vedere cosa attende loro in quella futura.


“We are all someone's monster.” 

I personaggi sono caratterizzati in maniera assolutamente perfetta. L'autrice ci fornisce per tutti delle descrizioni che li rendono tutti protagonisti. Il POV cambia in ogni capitolo e in questo modo abbiamo la capacità di apprezzare le sfaccettature e i pensieri di ciascuno dei Dregs. D'altronde, sono sempre dei criminali, quindi giochi d'astuzia, di inganno e doppio gioco non mancheranno. Le storie di ciascuno di loro vi toccheranno nel profondo e sono talmente ben scritte che alla fine non vedrete l'ora di scoprire come finirà.


“Many boys will bring you flowers. But someday you'll meet a boy who will learn your favorite flower, your favorite song, your favorite sweet. And even if he is too poor to give you any of them, it won't matter because he will have taken the time to know you as no one else does. Only that boy earns your heart.” 



Kaz è il capo della banda dei Dregs. Del suo passato all'inizio sappiamo ben poco: si è guadagnato la sua posizione con ogni mezzo e il denaro e la vendetta sembrano essere le uniche cose che lo interessino. Ha sempre le mani guantate e nel tempo sono state fatte migliaia di congetture sulle circostanze che hanno portato a soprannominarlo Dirtyhands. Ma chi è veramente Kaz Brekker? E' solamente un capo e un ladro portentoso e temuto da tutti oppure qualcosa di più?




Inej è una ragazza Suli che è stata rapita e allontanata dalla sua famiglia quando era solo una ragazzina ed è stata inserita in una casa del piacere. Dopo l'arrivo di Kaz e aver firmato con lui un contratto lavorativo particolare, è riuscita a scappare da questa realtà e a creare il proprio destino, diventando The Wraith, lo Spettro. Tuttavia, forse non vuole essere solo un "ragno" (termine utilizzato nel gergo comune per indicare colui che può arrivare ovunque e conoscere qualsiasi segreto), leggera e inconsistente quasi come un respiro.




Nina è una Grisha, in particolare un Heartrender, ossia riesce a controllare e gestire tutte le funzioni vitali dell'organismo umano. Con un solo tocco può guarire una ferita mortale oppure fermare per sempre il battito cardiaco. E' fortemente legata alla propria patria e alle proprie origini. Non andrebbe mai contro il proprio valore e i propri principi. Questo suo lato però è tenuto abbastanza nascosto: all'apparenza è una ragazza spiritosa e sempre con la battuta pronta. Dietro, però, ad ogni sorriso e ad ogni scherzo si nasconde sempre un dolore e un pensiero più oscuro.




Matthias è un Fjerdan, in particolare un druskelle, un soldato addestrato per cacciare i Grisha e portarli nella capitale per eliminarli. In una sua spedizione, era riuscito a catturare Nina, ma qualcosa è andato storto. Con il passare dei capitoli vedremo cosa è accaduto davvero tra i due e come lui sia finito nella prigione di Kerch. Kaz ha bisogno di lui per la sua spedizione impossibile, poiché è vissuto nell'Ice Court, quindi il primo obiettivo del gruppo è proprio quello di liberarlo. Ma cosa succederà quando Nina e Matthias si ritroveranno e potranno di nuovo guardarsi negli occhi?




Jesper ha due principali passioni: le pistole e il gioco d'azzardo. Quest'ultimo spesso e ultimamente gli sta costando la vita. Fa parte della banda di Kaz da un po' di tempo e decide di prendere parte alla spedizione perché accerchiato dai suoi creditori. Oltre a questo suo lato, è evidente che è un ragazzo molto spiritoso e spassoso. I suoi battibecchi con Kaz sono alcune delle parti che mi sono più piaciute di Six of Crows. Anche lui nasconde dei segreti, sta a voi scoprire quali ;)



Wylan è una ragazzo di sedici anni che da poco tempo appartiene ai Dregs. Non tutti sono sicuri della sua lealtà verso la spedizione e verso tutto il gruppo, ma ogni cosa che fa Kaz è calcolata nel minimo dettaglio e nulla è lasciato al caso. Egli infatti è il figliol prodigo dell'uomo che ha commissionato la spedizione a Kaz. E' un investimento e una garanzia. Speriamo che per tutti e per lui in particolare questo sia abbastanza.








“Kaz leaned back. "What's the easiest way to steal a man's wallet?""Knife to the throat?" asked Inej."Gun to the back?" said Jesper."Poison in his cup?" suggested Nina."You're all horrible," said Matthias.



Six of Crows è un romanzo avvincente: non nella storia, che risulta essere abbastanza lineare all'inizio e poi va infittendosi, ma in particolare per i personaggi presenti. Ciascuno di loro nasconde un segreto, ciascuno di loro ha delle preferenze e un obiettivo. Sta a voi scoprire se questi permetteranno la riuscita della spedizione - e quindi la sopravvivenza di tutti - oppure se possono esserci delle differenze inconciliabili che porteranno alla loro distruzione. La storia è di chi la fa e in questo caso Kaz, Inej, Nina, Matthias, Jesper e Wylan ne hanno una bella da raccontare.

Lo stile di scrittura della Bardugo, quasi inutile dirlo, è meraviglioso. Per chi ha letto la trilogia dei Grisha, questo ormai dovrebbe essere chiaro. Paesaggi unici, descritti dettagliatamente e che riesci a visualizzare perfettamente durante la lettura. Personaggi che più descritti e umanizzati di così è impossibile. Trama intrigante e mai scontata. Dialoghi ironici e profondi. Tante ship ragazzi. Ci sono tante di quelle ship e di cuori spezzati da bastarvi per un mese intero. Sì, avrei potuto dire anche un anno, ma chi vogliamo prendere in giro? Appena finiamo un libro e usciamo da un mondo perfetto, noi lettori non vediamo l'ora di entrarne in uno nuovo per ritrovare e riprovare le stesse emozioni (se non più) del precedente.

Voto:

Bellissimo e avvincente, 
4,5 stelle solo perché devo ancora leggere 
Crooked Kingdom e quel libro mi spezzerà


Voi avete letto Six of Crows? Cosa ne pensate? Chi è il vostro personaggio preferito?


-Mari
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